NOME BANDO
AVVISO PUBBLICO per la presentazione di proposte per la realizzazione di strutture da destinare ad asili nido e scuole di infanzia, da finanziare nell’ambito del PNNR, Missione 4 – Istruzione e Ricerca – Componente 1 – Potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione: dagli asili nido alle Università – Investimento 1.1: “Piano per asili nido e scuole dell’infanzia e servizi di educazione e cura per la prima infanzia”, finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU
TERRITORIO RIFERIMENTO
Tutto il territorio nazionale.
SCADENZA
Le candidature dovranno pervenire entro le ore 15.00 del giorno 28 febbraio 2022, esclusivamente attraverso il sistema informativo predisposto.
L’area del sistema informativo presentazione delle candidature sarà aperta in 2 fasi:
1) accesso al sistema informativo con SPID o carta d’identità elettronica (CIE) per l’identificazione dell’ente locale e per il caricamento dei dati relativi al legale rappresentante o suo delegato – apertura dalle ore 10.00 del giorno 13 dicembre 2021 e fino alle ore 15.00 del giorno 28 febbraio 2022;
2) accesso al sistema informativo per la presentazione della candidatura e il caricamento dei relativi allegati – apertura dalle ore 10.00 del giorno 30 dicembre2021 e fino alle ore 15.00 del giorno 28 febbraio 2022.
OBIETTIVO
Il presente avviso ha come obiettivo quello di consentire la costruzione, riqualificazione e messa in sicurezza degli asili nido e delle scuole dell’infanzia al fine di migliorare l’offerta educativa sin dalla prima infanzia e offrire un concreto aiuto alle famiglie, incoraggiando la partecipazione delle donne al mercato del lavoro e la conciliazione tra vita familiare e professionale. Il target e il milestone di livello europeo e nazionale associati all’intervento prevedono entro il termine ultimo fissato al 31 dicembre 2025 la creazione di almeno 264.480 nuovi posti tra asili nido e scuole di infanzia.
BENEFICIARI
Possono partecipare alla presente selezione pubblica:
- comuni e unioni di comuni, proprietari di edifici pubblici adibiti ad asili nido e/o scuole di infanzia, secondo quanto previsto dalla legge 11 gennaio 1996, n. 23.
- Gli enti locali partecipanti devono essere in possesso dei requisiti minimi tali da garantire il rispetto del regolamento finanziario (UE, Euratom) n. 2018/1046 e dell’articolo 22 del regolamento (UE) n. 2021/241, in materia di prevenzione di sana gestione finanziaria, assenza di conflitti di interessi, di frodi e corruzione
COSA FINANZIA
Sono finanziabili proposte progettuali relative esclusivamente alla nuova costruzione, sostituzione edilizia, messa in sicurezza, ristrutturazione e riconversione di edifici pubblici da destinare ad asili nido, servizi integrativi, comprese le sezioni primavera, e scuole di infanzia, che prevedano:
a) demolizione e ricostruzione di edifici pubblici già destinati ad asili nido e/o scuole di infanzia o da destinare ad asili nido o scuole di infanzia, finalizzata alla creazione di nuovi posti;
b) nuova costruzione di edifici pubblici da destinare ad asili nido o scuole di infanzia;
c) ampliamenti di edifici scolastici esistenti finalizzati alla realizzazione di asili nido o scuole di infanzia;
d) riqualificazione funzionale e messa in sicurezza di edifici scolastici pubblici già destinati ad asili nido o scuole di infanzia che consentano il recupero dell’edificio per la creazione di nuovi posti;
e) riconversione di edifici pubblici, di proprietà dell’ente proponente, da destinare ad asili nido o scuole di infanzia per la creazione di nuovi posti.
Le proposte progettuali ammissibili devono prevedere un costo complessivo di quadro economico dell’intervento, rapportato alla superficie lorda, contenuto, per gli interventi di cui ai punti a), b) e c) dell’art. 4, tra 1.300,00 €/m2 a 2.400,00 €/m2 , mentre per gli interventi di cui ai punti d) ed e) dell’art. 4 tra 500,00 €/m2 a € 1.300,00 €/m2 .
Le proposte relative ad ampliamenti, demolizioni, riconversioni e ricostruzioni o nuove costruzioni destinate a scuole di infanzia devono essere dimensionate in funzione del numero di bambine e bambini beneficiari dell’intervento nel rispetto degli indici standard di superficie previsti dal decreto del Ministro dei lavori pubblici, di concerto con il Ministro della pubblica istruzione, 18 dicembre 1975.
Le strutture destinate a scuole di infanzia e/o asili nido devono essere collocate preferibilmente al piano terra. Nei piani seminterrati e interrati possono essere collocati solo locali adibiti a deposito, magazzino, servizi igienici e spogliatoi per il personale. In tutti gli edifici si deve garantire l’adattabilità della struttura socio-educativa ai soggetti con disabilità. Inoltre, deve essere garantita la piena accessibilità agli spazi comuni interni all’edificio.
INTENSITA’ AGEVOLAZIONE
La dotazione finanziaria complessiva del presente avviso è pari ad € 3.000.000.000,00.
Risorse pari ad euro 2.400.000.000,00 per la fascia di età 0-2 anni sono ripartite su base regionale secondo i seguenti criteri e relativi pesi ponderali (la ripartizione specifica può essere visionata nel successivo allegato 2):
- gap nei servizi relativi alla fascia di età 0-2 anni, inteso come numero di posti per 100 bambini nella fascia 0-2 anni riferita all’ambito regionale: 75%;
- popolazione 0-2 anni al 2035: 25%.
Risorse pari a euro 600.000.000,00 per la fascia di età 3-5 anni sono ripartite su base regionale secondo i seguenti criteri e relativi pesi ponderali (la ripartizione specifica può essere visionata nel successivo allegato 3):
- alunni frequentanti attualmente la scuola dell’infanzia: 60%;
- popolazione 3-5 anni al 2035: 30%;
- numero attuale di edifici scolastici che ospitano le scuole dell’infanzia: 10%
Il 55,29% delle risorse per il potenziamento delle infrastrutture per la fascia di età 0-2 anni e il 40% delle risorse per il potenziamento delle infrastrutture per la fascia di età 3-5 anni sono destinati a candidature proposte da parte di enti locali appartenenti alle Regioni del Mezzogiorno.
APPROFONDIMENTI
I lavori relativi alla tipologia di intervento proposto devono essere aggiudicati entro il 20 giugno 2023 e terminati entro e non oltre il 31 dicembre 2025.
Gli enti locali si impegnano a mantenere la destinazione d’uso educativo per gli edifici interessati dagli interventi di cui al presente Avviso e a garantire la funzionalità degli stessi per un periodo minimo di 5 anni dalla liquidazione finale dei finanziamenti concessi.
ALLEGATI