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NOME BANDO

Avviso pubblico per la presentazione di Proposte di intervento per Servizi e Infrastrutture Sociali di comunità da finanziare nell’ambito del PNRR, Missione n. 5 “Inclusione e Coesione” del Piano nazionale ripresa e resilienza (PNRR), Componente 3: “Interventi speciali per la coesione territoriale” – Investimento 1: “Strategia nazionale per le aree interne – Linea di intervento 1.1.1 “Potenziamento dei servizi e delle infrastrutture sociali di comunità” finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU.

TERRITORIO RIFERIMENTO

Tutto il territorio nazionale.

SCADENZA

Ore 14 del 15/06/2022.

OBIETTIVO

L’intervento mira a promuovere soluzioni a problemi di disagio e fragilità sociale, mediante la creazione di nuovi servizi e infrastrutture sociali e/o il miglioramento di quelli esistenti, favorendo l’aumento del numero di destinatari e/o la qualità dell’offerta, anche facilitando il collegamento e l’accessibilità ai territori in cui sono ubicati i servizi stessi, sotto forma di trasferimenti destinati alle autorità locali; l’obiettivo è quello di fornire servizi sociali ad almeno 2.000.000 di destinatari residenti in comuni delle aree interne, di cui almeno 900.000 abitanti delle otto regioni del mezzogiorno.

BENEFICIARI

  • Possono presentare proposte progettuali:

a) i Comuni delle Aree Interne (intermedi, periferici, ultraperiferici) come individuati nella mappatura delle aree interne 2021-2027;

b) Enti pubblici del settore Sanitario le cui attività ricadano nel territorio dei Comuni delle Aree Interne come individuate nella mappatura di cui alla lettera a);

c) Altro soggetto pubblico la cui proposta progettuale preveda attività che si svolgano nel territorio del Comune dell’Area interna.

  • I soggetti di cui sopra possono partecipare anche in forma associata ai sensi del Capo V del TUEL 267/2000 (Consorzi/Unioni/Convenzioni etc.) e/o mediante soggetti aggregatori previsti dal Codice dei Contratti Pubblici a condizione che l’aggregazione sia costituita nelle forme previste dalla normativa vigente e che il progetto ricada nel territorio di cui alla classificazione aree interne. È altresì ammessa la partecipazione ad aggregazioni di scopo, ancorché giuridicamente non costituite, purché sia già stato sottoscritto dagli interessati, prima dell’invio della domanda, relativa dichiarazione di impegno (schema di convenzione, schema accordo di programma, ecc), con individuazione del soggetto mandatario o capofila, ed allegate deliberazioni da parte degli organi di indirizzo politico-amministrativo.

I soggetti destinatari potranno presentare sino ad un massimo di 3 proposte progettuali.

COSA FINANZIA

  • Sono ammessi prioritariamente alla presente selezione proposte progettuali rientranti nei seguenti ambiti di intervento con la previsione di una specifica premialità di cui all’art. 10, fra loro cumulabili:

– servizi di assistenza domiciliare per gli anziani e relative infrastrutture;

– infermiere e ostetriche di comunità e relative infrastrutture;

– rafforzamento dei piccoli ospedali (quelli senza pronto soccorso, servizi di base cioè radiologia, cardiologia, ginecologia – o centri ambulatoriali);

– infrastrutture per l’elisoccorso;

– rafforzamento dei centri per disabili;

– centri di consulenza, servizi culturali, servizi sportivi;

– accoglienza dei migranti e relative infrastrutture.

  • Sono ammissibili progetti che abbiano ad oggetto:

– Lavori pubblici;

– Forniture di beni e/o servizi;

 – Lavori pubblici e forniture di beni e/o servizi.

INTENSITA’ AGEVOLAZIONE

1. I contributi sono assegnati nel limite complessivo di 500 milioni di euro, per la realizzazione di infrastrutture sociali.

2. In favore degli interventi nelle aree del Mezzogiorno è prevista una quota pari ad almeno il 40% dell’importo complessivo; pertanto, ove le posizioni utili non siano sufficienti, sarà assicurato lo scorrimento della graduatoria in modo da garantire il rispetto di tale quota percentuale.

L’importo complessivo delle proposte (dato dalla somma degli importi delle proposte presentate) non dovrà superare un importo massimo pari a:

– per i Comuni con numero di abitanti fino a 3.000 unità: 300.000,00 euro;

– per i Comuni con numero di abitanti da 3.001 a 10.000 unità: 1.000.000,00 euro;

– per i Comuni con numero di abitanti da 10.001 a 30.000 unità: 2.000.000,00 euro;

– per i Comuni con numero di abitanti oltre 30.001 unità: 3.000.000,00 euro

I soggetti di cui alla lettera b) e c) possono presentare fino ad un massimo di n. 3 proposte progettuali il cui importo complessivo (dato dalla somma degli importi delle proposte presentate) non dovrà superare 5.000.000 di euro.

APPROFONDIMENTI

Nell’ambito degli interventi di lavori, sono ammissibili le proposte che presentano almeno un livello di progetto di fattibilità tecnica ed economica (anche nelle forme di documento di fattibilità delle alternative progettuali), completo dell’approvazione dell’organo dell’ente competente.