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NOME BANDO

Avviso pubblico per la presentazione di Proposte di intervento per la rigenerazione culturale e sociale dei piccoli borghi storici da finanziare nell’ambito del PNRR, Missione 1 – Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura, Component 3 – Cultura 4.0 (M1C3). Misura 2 “Rigenerazione di piccoli siti culturali, patrimonio culturale, religioso e rurale”, Investimento 2.1: “Attrattività dei borghi storici”, finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU 

TERRITORIO RIFERIMENTO

Tutto il territorio Nazionale 

SCADENZA

Le attività di compilazione e di presentazione telematica delle domande di finanziamento dovranno essere completate, a pena di esclusione, entro le ore 13:59 del giorno 15 marzo 2022. 

Il progetto dovrà essere interamente realizzato e completato entro il termine perentorio del 30 giugno 2026 

OBIETTIVO

La linea di intervento  è finalizzata alla realizzazione di Progetti locali di rigenerazione culturale e sociale di almeno 229 borghi storici, in coerenza con il target previsto dalla scheda relativa all’investimento 2.1 del PNRR-M1C3-Cultura. 

In particolare il presente Avviso è finalizzato a promuovere progetti per la rigenerazione, valorizzazione e gestione del grande patrimonio di storia, arte, cultura e tradizioni presenti nei piccoli centri italiani, integrando obiettivi di tutela del patrimonio culturale con le esigenze di rivitalizzazione sociale ed economica, di rilancio occupazionale e di contrasto dello spopolamento. L’Avviso si rivolge in particolare a quei piccoli centri collocati prevalentemente nelle aree marginali del Paese, spesso caratterizzati da fragili economie, aggravate oggi dagli effetti della pandemia da Covid 19, segnati dalla presenza di gravi criticità demografiche e rischi ambientali, configurabili come borghi storici. 

BENEFICIARI

  • Le candidature per il finanziamento dei Progetti locali di rigenerazione culturale e sociale possono essere presentate da Comuni in forma singola o aggregata (fino ad un massimo di tre Comuni, compreso il comune proponente e capofila) con popolazione residente complessiva fino a 5.000 abitanti. Le aggregazioni di Comuni possono riguardare Comuni limitrofi o Comuni ricadenti nella medesima regione che condividono medesimi tematismi.  
  • Nel caso di aggregazioni di più Comuni, a pena di esclusione dell’intera aggregazione in ogni Comune deve essere presente un borgo storico, come definito all’articolo 1.  
  • Nel caso di aggregazioni di più Comuni la candidatura deve essere presentata dal Comune che assume il ruolo di proponente e capofila.  
  • Ogni Comune – sia capofila che aggregato – può presentare un’unica candidatura, pena l’esclusione di tutte le candidature.  
  • Il Comune proponente è l’unico referente nei confronti del Ministero della Cultura per tutti gli aspetti amministrativi, di monitoraggio, controllo e rendicontazione degli interventi e delle relative spese ed è l’assegnatario delle risorse finanziarie attribuite al Progetto locale di rigenerazione culturale e sociale. 

COSA FINANZIA

Ogni Progetto locale di rigenerazione culturale e sociale deve individuare interventi con finalità di interesse collettivo sostenibili nel tempo, sinergici e integrati tra loro, finalizzati a rivitalizzare il tessuto socio-economico dei piccoli borghi storici, in grado di produrre effetti in termini di crescita occupazionale, contrasto all’esodo demografico, incremento della partecipazione culturale e dell’attrattività turistica.  

Gli interventi, iniziative e attività attengono all’ambito culturale, declinato anche nei suoi collegamenti con gli ambiti dell’istruzione, ricerca, welfare, ambiente, turismo, nell’obiettivo di incrementare quantitativamente e qualitativamente i servizi, razionalizzare l’offerta e la sua gestione, rafforzare indirettamente le filiere produttive locali collegate.  

A questo fine, indicativamente e a titolo non esaustivo, ogni Progetto locale di rigenerazione culturale e sociale potrà prevedere più linee di azione, al loro interno articolate in una o più tipologie di intervento, tra quelle di seguito elencate: 

  • Realizzazione/potenziamento di servizi e infrastrutture culturali (Ad esempio: potenziamento e qualificazione luoghi della cultura); 
  • Realizzazione di iniziative per la tutela e valorizzazione del patrimonio della cultura immateriale (Ad esempio: iniziative/attività volte ad ampliare la conoscenza scientifica); 
  • Realizzazione di iniziative per l’incremento della partecipazione culturale e per l’educazione al patrimonio delle comunità locali (Ad esempio: iniziative ed eventi culturali quali mostre, festival, spettacoli dal vivo, attività audiovisive e cinematografiche, ecc..); 
  • Realizzazione di attività per il miglioramento e la razionalizzazione della gestione di beni, servizi e iniziative
  • Realizzazione di infrastrutture per la fruizione culturale-turistica (Ad esempio: potenziamento e qualificazione del sistema ricettivo attraverso la realizzazione di alberghi di comunità, ostelli o alberghi diffusi, ecc., mediante il recupero del patrimonio edilizio storico purché connessi alla strategia della proposta presentata); 
  • Realizzazione iniziative per l’incremento dell’attrattività residenziale e contrastare l’esodo demografico (Ad esempio: iniziative per trattenere/attrarre giovani, famiglie con bambini, ecc.); 
  • Realizzazione di azioni di supporto alla comunicazione e diffusione delle informazioni sull’offerta del territorio (borgo) 
  • Realizzazione di azioni di cooperazione interterritoriale (Ad esempio: acquisizione di know how necessari all’implementazione del Progetto locale di rigenerazione culturale e sociale); 
  • Altro. 

INTENSITA’ AGEVOLAZIONE

A) Le risorse disponibili per il presente Avviso ammontano complessivamente a euro 380.000.000,00 (euro trecentottantamilioni/00), da destinare a Progetti locali di rigenerazione culturale e sociale di almeno 229 borghi storici. 

B) Ulteriori risorse pari a euro 200.000.000,00 (euro duecentomilioni/00) saranno destinate, attraverso successiva procedura centralizzata di responsabilità del Ministero della Cultura, al sostegno delle micro, piccole e medie imprese, profit e non profit, localizzate o che intendono insediarsi nei medesimi borghi che saranno selezionati tramite il presente Avviso. 

C) Il 40% delle risorse è destinato alle otto regioni del Mezzogiorno, dunque con riferimento alla lettera A), per tali territori saranno destinati 152.000.000,00 (euro centocinquantaduemilioni/00; mentre con riferimento alla lettera B) per le otto regioni del Mezzogiorno saranno messi a disposizione 80.000.000,00 (euro ottantamilioni/00). 

Saranno finanziati Progetti locali di rigenerazione culturale e sociale di almeno 229 borghi storici, per un importo massimo del contributo concedibile (comprensivo di IVA) pari a euro 1.600.000,00 (euro unmilioneseicentomila/00) ciascuno. Detto importo non comprende la quota di risorse a favore delle imprese insediate/che intendono insediarsi nei borghi selezionati che sarà oggetto di separata procedura a gestione centralizzata del Ministero della Cultura.  

Qualora il Progetto sia proposto da un’aggregazione di Comuni, il finanziamento potrà essere incrementato del 30% per ogni Comune aggregato al capofila a condizione che il Progetto preveda espressamente interventi anche sul/nel borgo storico del medesimo Comune. Per i Progetti locali di rigenerazione culturale e sociale presentati in forma di aggregazione di Comuni è riservata almeno una quota del 10%, qualora superino la soglia minima di sufficienza di 60/100 nel punteggio di valutazione della proposta.  

Eventuali risorse residue, conseguenti a richieste inferiori da parte dei Comuni, potranno essere utilizzate per il finanziamento:  

  • di ulteriori proposte pervenute;  
  • per incrementare la quota destinata al sostegno delle imprese dei borghi selezionati (procedura centralizzata).  

Il finanziamento è concesso nella forma del contributo a fondo perduto ed è pari al 100% delle spese ammissibili per la realizzazione degli interventi nei limiti del massimale di cui sopra. In ipotesi di Progetti locali di rigenerazione culturale e sociale di importo complessivo superiore al massimale di cui sopra, è fatto obbligo al soggetto attuatore di garantire la copertura della quota di costo eccedente il massimale del contributo concedibile e di dare completa attuazione all’intero Progetto per il 100% del relativo importo. 

APPROFONDIMENTI

  • Ai fini del presente Avviso per borghi storici si intendono quegli insediamenti storici chiaramente identificabili e riconoscibili nelle loro originarie caratteristiche tipo-morfologiche, per la permanenza di una prevalente continuità dei tessuti edilizi storici e per il valore del loro patrimonio storico-culturale e paesaggistico. 
  • Gli interventi prevedono una forte collaborazione pubblico-privato, in linea con la Convenzione di Faro sul valore del patrimonio culturale per la società e con il Quadro d’azione europeo per il patrimonio culturale, che invita a promuovere approcci integrati e partecipativi al fine di generare benefici nei quattro pilastri dello sviluppo sostenibile: economia, diversità culturale, società e ambiente. 

ALLEGATI