NOME BANDO
AVVISO PUBBLICO per la presentazione di candidature per la realizzazione di nuovi edifici scolastici pubblici mediante sostituzione edilizia, da finanziare nell’ambito del PNNR, Missione 2 – Rivoluzione verde e transizione ecologica – Componente 3 – Efficienza energetica e riqualificazione degli edifici – Investimento 1.1: “Costruzione di nuove scuole mediante sostituzione di edifici”, finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU
TERRITORIO RIFERIMENTO
Tutto il territorio nazionale.
SCADENZA
Le candidature dovranno pervenire entro le ore 15.00 del giorno 8 febbraio 2022, esclusivamente attraverso il sistema informativo predisposto.
L’area del sistema informativo presentazione delle candidature sarà aperta in 2 fasi:
1) accesso al sistema informativo con SPID o carta d’identità elettronica (CIE) per l’identificazione dell’ente locale e per il caricamento dei dati relativi al legale rappresentante o suo delegato – apertura dalle ore 10.00 del giorno 13 dicembre 2021 e fino alle ore 15.00 del giorno 8 febbraio 2022;
2) accesso al sistema informativo per la presentazione della candidatura e il caricamento dei relativi allegati – apertura dalle ore 10.00 del giorno 22 dicembre 2021 e fino alle ore 15.00 del giorno 8 febbraio 2022.
OBIETTIVO
Con la predetta misura si intende procedere alla sostituzione di parte del patrimonio edilizio scolastico obsoleto con l’obiettivo di creare strutture sicure, moderne, inclusive e sostenibili per favorire:
- la riduzione di consumi e di emissioni inquinanti;
- l’aumento della sicurezza sismica degli edifici e lo sviluppo delle aree verdi;
- la progettazione degli ambienti scolastici tramite il coinvolgimento di tutti i soggetti coinvolti con l’obiettivo di incidere positivamente sull’insegnamento e sull’apprendimento degli studenti;
- lo sviluppo sostenibile del territorio e di servizi volti a valorizzare la comunità.
BENEFICIARI
Possono partecipare alla presente selezione pubblica:
- tutti gli enti locali, proprietari di edifici pubblici ad uso scolastico statale o rispetto ai quali abbiano la competenza secondo quanto 4 previsto dalla legge 11 gennaio 1996, n. 23, comprese la regione autonoma della Valle d’Aosta e le province autonome di Trento e di Bolzano per le scuole di competenza;
Ogni ente può presentare una sola candidatura riferita a uno o più edifici scolastici, oggetto di demolizione.
COSA FINANZIA
Sono finanziabili esclusivamente proposte di sostituzione edilizia di edifici pubblici adibiti ad uso scolastico del primo e del secondo ciclo di istruzione censiti nell’Anagrafe nazionale dell’edilizia scolastica, ad eccezione degli edifici pubblici di competenza degli enti ricompresi nelle Province autonome di Trento e di Bolzano che non risultano rilevati nella predetta Anagrafe, che prevedano entrambe le seguenti condizioni:
- la demolizione di edificio/i oggetto di sostituzione edilizia con ricostruzione in situ, salvo possibilità di delocalizzazione nel caso in cui l’area, su cui risulta presente l’edificio o uno degli edifici oggetto di demolizione, sia soggetta a rischio idrogeologico, a sopraggiunti vincoli di inedificabilità o per altre motivate esigenze;
- la costruzione di un unico edificio che consegua un consumo di energia primaria inferiore di almeno il 20% rispetto al requisito NZEB (nearly zero energy building), previsto dalla normativa italiana.
INTENSITA’ AGEVOLAZIONE
Le risorse complessive sono pari ad € 800.000.000,00, le quali sono ripartite su base regionale secondo i seguenti criteri, individuati nell’ambito dell’Anagrafe nazionale per l’edilizia scolastica e dei dati ISTAT, e relativi pesi ponderali (la ripartizione specifica può essere visionata nel successivo allegato 1):
- vetustà degli edifici riferiti alla legge 11 gennaio 1996, n. 23: 30%;
- numero degli studenti delle scuole statali: 30%;
- trend demografico della popolazione scolastica: 30%;
- zona sismica: 10%.
Il 40% delle risorse complessive è destinato alle regioni del Mezzogiorno, mentre il 30% delle risorse complessive su base regionale è destinato alle province, ivi comprese quelle autonome, alle città metropolitane, agli enti di decentramento regionale e alla regione autonoma della Valle d’Aosta per le scuole del secondo ciclo di istruzione.
Le proposte progettuali ammissibili devono prevedere un costo complessivo di quadro economico dell’intervento, rapportato alla superficie lorda d’intervento, compreso tra 1.600 €/m2 a 2400 €/m2.
APPROFONDIMENTI
I lavori relativi alla realizzazione delle nuove scuole devono essere aggiudicati entro il 20 settembre 2023 e terminati entro e non oltre 31 marzo 2026.
Gli enti si impegnano a mantenere la destinazione d’uso scolastico per gli edifici interessati dagli interventi di cui al presente Avviso e a garantire la funzionalità degli stessi per un periodo minimo di 5 anni dalla liquidazione finale dei finanziamenti concessi.
ALLEGATI