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NOME BANDO

AVVISO PUBBLICO FINALIZZATO ALLA SELEZIONE DI PROPOSTE PROGETTUALI INERENTI ATTIVITA’ DI RICERCA E SVILUPPO – LETTERA B

TERRITORIO RIFERIMENTO

Tutto il territorio nazionale

SCADENZA

Ore 10.00 del 09/05/2022. 

OBIETTIVO

Il presente Avviso è finalizzato alla selezione e al successivo finanziamento di proposte progettuali inerenti ad attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale nell’ambito dell’Investimento 3.5 “Ricerca e sviluppo sull’idrogeno”, previsto nella Missione 2 “Rivoluzione verde e transizione ecologica”, Componente 2 “Energia rinnovabile, idrogeno, rete e mobilità sostenibile”, del PNRR. 

BENEFICIARI

  • Possono beneficiare delle agevolazioni di cui al presente Avviso le imprese che esercitano attività dirette alla produzione di beni e/o di servizi.  
  • I soggetti di cui sopra possono presentare progetti anche congiuntamente tra loro o con organismi di ricerca, fino ad un numero massimo di cinque soggetti, ivi compreso il soggetto capofila e previa indicazione dello stesso. Gli organismi di ricerca possono partecipare alla realizzazione dei progetti e beneficiare delle agevolazioni di cui al presente Avviso unicamente in qualità di co-proponenti. Il soggetto proponente beneficiario delle agevolazioni nell’ambito di un progetto presentato singolarmente, ovvero quale capofila nell’ambito di un progetto presentato congiuntamente, opera in qualità di soggetto attuatore. I soggetti beneficiari ammessi in qualità di co-proponenti nel partenariato di progetto operano in qualità di soggetti attuatori esterni 

COSA FINANZIA

I progetti ammissibili alle agevolazioni devono prevedere attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, strettamente connesse tra di loro in relazione all’obiettivo previsto dal progetto, finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti, ed essere relative a una delle seguenti tematiche:  

a) produzione di idrogeno clean e green, con particolare riferimento, indicativo e non esaustivo, ai seguenti ambiti:  

– progettazione e realizzazione di elettrolizzatori con capacità superiore ad 1 MW con l’obiettivo di riduzione dei costi di produzione dell’idrogeno;  

– sviluppo di materiali, componenti e processi produttivi innovativi e automatizzati per la produzione di massa di elettrolizzatori;  

b) tecnologie innovative per lo stoccaggio e il trasporto dell’idrogeno e la sua trasformazione in derivati ed e-fuels, con particolare riferimento, indicativo e non esaustivo, ai seguenti ambiti:  

– ricerca e sviluppo per la produzione di e-fuels derivati dall’idrogeno verde con dimostrazione in ambiente industriale;  

– ricerca e sviluppo di componenti, sistemi e soluzioni per il trasporto, la distribuzione di idrogeno, l’immissione e la miscelazione nella rete del gas naturale esistente;  

– sviluppo e ottimizzazione di componenti e sistemi per stazioni di rifornimento per migliorarne l’efficienza e ridurne gli ingombri e i costi;  

c) celle a combustibile per applicazioni stazionarie e di mobilità, con particolare riferimento, indicativo e non esaustivo, ai seguenti ambiti:  

– sviluppo di sistemi FC per applicazioni nel trasporto pesante e nel settore dell’aerospazio;  

– dimostrazione in ambiente civile e industriale di sistemi FC, alimentati con idrogeno puro, miscele idrogeno-metano e feedstock non convenzionale, anche in integrazione in comunità energetiche locali;  

d) sistemi intelligenti di gestione integrata per migliorare la resilienza e l’affidabilità delle 18 infrastrutture intelligenti basate sull’idrogeno, con particolare riferimento, indicativo e non esaustivo, ai seguenti ambiti:  

– ricerca, sviluppo e implementazione di algoritmi di smart management per infrastrutture basate sull’idrogeno, per l’erogazione di servizi ancillari e l’interoperabilità con altri sistemi e reti;   – sviluppo di una rete IoT diffusa con sensori, interruttori intelligenti e attuatori automatici per infrastrutture a idrogeno. Realizzazione e test pilota dell’hardware; d3) dimostrazione in un ambiente rilevante di un’infrastruttura intelligente basata sull’idrogeno in scala microgrid. 

INTENSITA’ AGEVOLAZIONE

Le risorse finanziarie disponibili per la concessione delle agevolazioni di cui al presente Avviso ammontano a euro 30.000.000,00 (trenta milioni), a valere sulla dotazione finanziaria assegnata al Ministero, per l’attuazione dell’Investimento 3.5 “Ricerca e sviluppo sull’idrogeno” del PNRR.  

Il 40% delle risorse è destinato al finanziamento di progetti da realizzarsi  integralmente o per la quota maggioritaria presso sedi, filiali, stabilimenti o laboratori ubicati nelle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.  

Nel caso in cui, all’atto di formulazione della graduatoria, le risorse da destinare ai progetti risultati ammissibili localizzati nel Mezzogiorno non risultino sufficienti all’integrale copertura della predetta quota del 40%, le risorse non assorbite dalle predette regioni sono rese disponibili per soddisfare il fabbisogno manifestato nei restanti territori.  

Ai fini della determinazione della localizzazione delle attività progettuali  rilevano i costi ammessi del progetto, quantificati sulla base del quadro economico riportato nel piano di sviluppo allegato alla domanda di agevolazioni. 

I progetti devono prevedere spese e costi ammissibili non inferiori a euro 2.000.000,00 (duemilioni/00) e non superiori a euro 4.000.000,00 (quattromilioni/00); 

– Le agevolazioni di cui al presente Avviso sono concesse, ai sensi e nei limiti di quanto previsto dagli articoli 4 e 25 del Regolamento GBER, nella forma del contributo alla spesa, per una percentuale nominale dei costi e delle spese ammissibili articolata come segue:  

a) 50 (cinquanta) per cento dei costi e delle spese ammissibili per la ricerca industriale;  

b) 25 (venticinque) per cento dei costi e delle spese ammissibili per lo sviluppo sperimentale;  

– Le intensità di cui al comma 1 sono maggiorate, fino a un’intensità massima complessiva dell’80%: a) di 10 (dieci) punti percentuali per le medie imprese e di 20 (venti) punti percentuali per le piccole imprese, ivi comprese le microimprese. Di tali maggiorazioni potrà beneficiare solo la quota parte di costi ammissibili sostenuti dalle singole piccole e medie imprese e non l’intero progetto. Qualora, anche in corso di svolgimento, venissero a mancare le condizioni richieste, non si potrà beneficiare delle maggiorazioni previste.  

b) di 15 (quindici) punti percentuali se il progetto:   – comporta una collaborazione effettiva fra imprese e uno o più organismi di ricerca, purché gli organismi di ricerca sostengano almeno il 10 (dieci) per cento dei costi ammissibili del progetto, come esposti in sede di consuntivo e abbiano il diritto di pubblicare i risultati della propria ricerca, o – prevede la collaborazione effettiva tra imprese di cui almeno una è una piccola e media impresa e non prevede che una singola impresa sostenga da sola più del 70 % dei costi ammissibili. 

APPROFONDIMENTI

Ai fini dell’ammissibilità alle agevolazioni, i progetti  devono:  

a) essere realizzati dai soggetti attuatori nell’ambito di una o più delle proprie unità locali ubicate nel territorio nazionale;  

b) prevedere spese e costi ammissibili non inferiori a euro 2.000.000,00 (duemilioni/00) e non superiori a euro 4.000.000,00 (quattromilioni/00);  

c) essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di agevolazioni e, comunque, pena la revoca, non oltre 3 mesi dalla data del decreto di concessione di cui.  

d) avere una durata non inferiore a 12 mesi, fermo restando che il progetto deve risultare concluso improrogabilmente entro il 31 dicembre 2025;  

e) rispettare il Principio “non arrecare un danno significativo” (DNSH), secondo le indicazioni contenute per l’Investimento 3.5 “Ricerca e sviluppo sull’idrogeno” nella circolare RGS-MEF n. 32 del 30 dicembre 2021 e nelle relative schede tecniche applicabili; 

f) essere conformi alla pertinente normativa ambientale dell’Unione europea e nazionale applicabile;  

g) rispettare il divieto di doppio finanziamento ai sensi dell’articolo 9 del regolamento (UE) 2021/241;  

h) prevedere attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale dirette a sostenere  la produzione di idrogeno elettrolitico a partire da fonti di energia rinnovabile ai sensi della direttiva (UE) 2018/2001 o dall’energia elettrica di rete, oppure attività legate all’idrogeno che soddisfino il requisito di riduzione delle emissioni di gas serra nel ciclo di vita del 73,4 % per l’idrogeno [che si traduce in 3 t CO2eq/t H2] e del 70 % per i combustibili sintetici a base di idrogeno rispetto a un combustibile fossile di riferimento di 94 g CO2eq/MJ, in linea con l’approccio stabilito dall’articolo 25, paragrafo 2, e dall’allegato V della direttiva (UE) 2018/2001 

Le spese e i costi ammissibili sono quelli relativi a:  

a) il personale del soggetto proponente, ivi compreso il personale con rapporto di collaborazione o di somministrazione lavoro ovvero titolare di specifico assegno di ricerca, limitatamente a tecnici, ricercatori ed altro personale ausiliario, nella misura in cui sono impiegati nelle attività di ricerca e di sviluppo oggetto del progetto. Sono escluse le spese del personale con mansioni amministrative, contabili e commerciali;  

b) gli strumenti e le attrezzature di nuova fabbricazione, nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto di ricerca e sviluppo. Nel caso in cui il periodo di utilizzo per il progetto degli strumenti e delle attrezzature sia inferiore all’intera vita utile del bene, sono ammissibili solo le quote di ammortamento fiscale ordinarie relative al periodo di svolgimento del progetto di ricerca e sviluppo. Nel caso in cui gli strumenti e le attrezzature, o parte di essi, per caratteristiche d’uso siano caratterizzati da una vita utile pari o inferiore alla durata del progetto, i relativi costi possono essere interamente rendicontati, previa attestazione del responsabile tecnico del progetto e positiva valutazione di ammissione della spesa;  

c) i servizi di consulenza e gli altri servizi utilizzati per l’attività del progetto di ricerca e sviluppo, inclusa l’acquisizione o l’ottenimento in licenza dei risultati di ricerca, dei brevetti e del know-how, tramite una transazione effettuata alle normali condizioni di mercato;  

d) le spese generali, calcolate su base forfettaria nella misura del venticinque per cento dei costi diretti ammissibili del progetto, secondo quanto stabilito dall’articolo 35 del regolamento (UE) 2021/695;  

e) i materiali utilizzati per lo svolgimento del progetto, di nuova fabbricazione. Nel caso di utilizzo di materiali esistenti in magazzino, il costo ammissibile è quello di inventario di magazzino, con esclusione di qualsiasi ricarico per spese generali 

ALLEGATI

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