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NOME BANDO

Programma Isole Verdi, nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) – MiTE 

TERRITORIO RIFERIMENTO

Il Programma fa riferimento alle Regioni della Toscana, del Lazio, della Puglia e della Sicilia 

(in particolare ci si riferisce ai seguenti Comuni: Lampedusa, Pantelleria, Favignana, Ustica, Leni, Santa Marina Salina, Malfa, Lipari, Isole Tremiti, Ventotene, Ponza, Capraia e Isola del Giglio). 

SCADENZA

La domanda dovrà essere presentata elettronicamente e corredata di tutta la documentazione necessaria entro il 13/04/2022. 

OBIETTIVO

  • È istituito il “Programma Isole Verdi”, nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), Missione 2 (M2-Rivoluzione verde e Transizione ecologica), Componente 1 (Economia circolare e agricoltura sostenibile), Investimento 3.1 (Isole Verdi). 
  • Il “Programma Isole Verdi” è finalizzato a promuovere il miglioramento e rafforzare, in termini ambientali ed energetici, specifiche realtà, quali quelle delle 19 Isole minori non interconnesse, attraverso la realizzazione di progetti integrati sull’efficientamento energetico e idrico, la mobilità sostenibile, la gestione del ciclo rifiuti, l’economia circolare, la produzione di energia rinnovabile e le diverse applicazioni per gli usi finali. 
  • Il target del Programma (PNRR M2C1-19) è realizzare, entro il 30 giugno 2026, almeno tre delle tipologie di interventi, di cui all’Allegato 1, Parte B, in ciascuna delle 19 Isole minori non interconnesse. 

BENEFICIARI

Sono beneficiari del finanziamento di cui al presente decreto i 13 Comuni (Lampedusa, Pantelleria, Favignana, Ustica, Leni, Santa Marina Salina, Malfa, Lipari, Isole Tremiti, Ventotene, Ponza, Capraia e Isola del Giglio) delle 19 Isole minori non interconnesse, di cui all’Allegato 1 Parte A del presente decreto. 

COSA FINANZIA

Le spese ammissibili sono indicate nell’allegato 1 parte B suddivise per ambito d’intervento e per ciascuno di essi sono presenti le seguenti voci generali 

  • SPESE TECNICHE E AMMINISTRATIVE NECESSARIE ALLA REALIZZAZIONE DELLA TIPOLOGIA DI INTERVENTO 
  • LAVORI, FORNITURE E ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI PER LA REALIZZAZIONE DELLA TIPOLOGIA DI INTERVENTO 

Le linee d’intervento previste dall’allegato 1 parte b fanno riferimento a: 

1) Rifiuti urbani; 

2) mobilità sostenibile; 

3) efficientamento idrico; 

4) Efficienza energetica del patrimonio immobiliare pubblico di proprietà dei comuni beneficiari del finanziamento per ridurre i consumi energetici; 

5) energia rinnovabile. 

Inoltre sono ammissibili le spese per il reclutamento nei Comuni di personale specificamente destinato a realizzare gli interventi di cui hanno la diretta titolarità di attuazione, nei limiti degli importi previsti dalle corrispondenti voci di costo del quadro economico complessivo della Scheda Progetto. L’ammissibilità di tali spese è oggetto di preventiva verifica da parte del Ministero della Transizione Ecologica, di concerto con il Dipartimento della ragioneria generale dello Stato – Servizio centrale per il PNRR del Ministero dell’economia e delle finanze 

Le spese devono garantire il rispetto del principio di non arrecare un danno significativo agli obiettivi ambientali ai sensi dell’articolo 17 del Regolamento (UE) 2020/852 (DNSH), pena la loro inammissibilità.  

Le spese devono essere sostenute a partire dalla data di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, pena la loro inammissibilità. 

INTENSITA’ AGEVOLAZIONE

L’onere derivante dall’attuazione del Programma è fissato nel limite massimo di euro 200.000.000,00 (duecentomilioni/00). 

Le risorse di cui sopra sono ripartite tenendo conto dei seguenti parametri individuati per ciascuna delle 19 Isole minori non interconnesse: 

  • popolazione residente per unità di superficie (dati Istat aggiornati al 31 dicembre 2019); 
  • produzione elettrica annua convenzionale (espressa in MWh elettrici), come da DM del Ministro dello Sviluppo Economico del 14 febbraio 2017;  
  • distanza minima in Km dalla costa più vicina.  

Il riparto delle risorse individuate per ogni Comune sulla base dei parametri di cui al precedente comma, ed i relativi criteri di riparto sono riportati nell’Allegato 1, Parte A. 

APPROFONDIMENTI

I Comuni presentano istanza direttamente, ad eccezione dei Comuni di Leni, Malfa e Santa Marina Salina, ricadenti nell’Isola di Salina, i quali individuano il Comune capofila che presenterà la domanda.

È consentito trasmettere più PEC relative a un’unica domanda, fino a un massimo di 5 (cinque). 

In caso di presentazione di più istanze da parte dello stesso Comune è considerata ammissibile solo l’ultima domanda pervenuta in ordine temporale e comunque entro i termini 

ALLEGATI