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NOME BANDO

AVVISO PUBBLICO per la presentazione di proposte per la messa in sicurezza e/o realizzazione di mense scolastiche, da finanziare nell’ambito del PNNR, Missione 4 – Istruzione e Ricerca – Componente 1 – Potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione: dagli asili nido alle università – Investimento 1.2: “Piano di estensione del tempo pieno e mense”, finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU 

TERRITORIO RIFERIMENTO

Tutto il territorio nazionale 

SCADENZA

Le candidature dovranno pervenire entro le ore 15.00 del giorno 28 febbraio 2022, esclusivamente attraverso il sistema informativo predisposto. 

L’area del sistema informativo presentazione delle candidature sarà aperta in 2 fasi: 

1) accesso al sistema informativo con SPID o carta d’identità elettronica (CIE) per l’identificazione dell’ente locale e per il caricamento dei dati relativi al legale rappresentante o suo delegato – apertura dalle ore 10.00 del giorno 13 dicembre 2021 e fino alle ore 15.00 del giorno 28 febbraio 2022; 

2) accesso al sistema informativo per la presentazione della candidatura e il caricamento dei relativi allegati – apertura dalle ore 10.00 del giorno 17 gennaio 2021 e fino alle ore 15.00 del giorno 28 febbraio 2022. 

OBIETTIVO

Il presente avviso intende finanziare l’estensione del tempo pieno scolastico per ampliare l’offerta formativa delle scuole e rendere le stesse sempre più aperte al territorio, anche oltre l’orario scolastico, e accogliere le necessità di conciliare la vita personale e lavorativa delle famiglie.  

Con questo progetto si persegue l’attuazione graduale del tempo pieno, anche attraverso la costruzione o la ristrutturazione degli spazi delle mense per un totale di almeno 1.000 edifici. 

BENEFICIARI

Possono partecipare alla presente selezione pubblica:  

  • tutti i comuni, proprietari di edifici pubblici ad uso scolastico statale o rispetto ai quali abbiano la competenza secondo quanto previsto dalla legge 11 gennaio 1996, n. 23. 2. 
  • le province, ivi incluse quelle autonome, le città metropolitane e gli enti di decentramento regionale con esclusivo riferimento ai convitti di cui hanno la competenza, secondo quanto previsto dalla legge 11 gennaio 1996, n. 23. 

Ogni ente locale partecipante può presentare massimo n. 2 proposte, di cui ognuna riferita ad un singolo edificio scolastico. I capoluoghi di provincia, anche costituiti da più enti locali, possono presentare massimo n. 4 proposte ciascuno, di cui ognuna riferita ad un singolo edificio scolastico. 

COSA FINANZIA

Sono finanziabili proposte progettuali relative esclusivamente alla costruzione, messa in sicurezza e ristrutturazione di spazi adibiti a mense scolastiche appartenenti a edifici pubblici destinati al primo ciclo di istruzione e ai convitti gestiti da province, città metropolitane ed enti di decentramento regionale, censiti nell’ Anagrafe nazionale dell’edilizia scolastica ad eccezione degli edifici pubblici di competenza degli enti ricompresi nelle Province autonome di Trento e di Bolzano che non risultano rilevati nella predetta Anagrafe, che prevedano: 

a) demolizione e ricostruzione di edifici pubblici adibiti ad uso scolastico appartenenti al primo ciclo di istruzione o a convitti da adibire esclusivamente a mense scolastiche a servizio di istituzioni scolastiche e di edifici scolastici esistenti;  

b) nuova costruzione di locali da destinare esclusivamente a mense scolastiche a servizio di edifici scolastici esistenti; 

c) ampliamenti di edifici scolastici esistenti e finalizzati esclusivamente alla realizzazione di spazi e locali da destinare a mense scolastiche; 

d) riqualificazione architettonica e funzionale e messa in sicurezza di mense scolastiche esistenti anche attraverso l’adeguamento impiantistico e tecnologico dei relativi locali; 

e) riconversione di spazi non utilizzati all’interno di edifici pubblici esistenti adibiti ad uso scolastico da destinare a mense scolastiche. 

Le proposte progettuali ammissibili devono prevedere un costo complessivo di quadro economico dell’intervento, che deve essere contenuto: 

  • per gli interventi di cui ai punti d) ed e), tra 500,00 €/m2 e 1.000,00 €/m2; 
  • per gli interventi di cui ai punti a), b) e c), il costo deve essere contenuto tra 1.500,00 €/m2 a €2.000,00 €/m2. 

Le proposte relative ad ampliamenti, demolizioni e ricostruzioni o nuove costruzioni di mense scolastiche devono essere dimensionate in funzione del numero di studentesse e studenti che beneficeranno della mensa, nel rispetto degli indici standard di superficie previsti dal decreto del Ministro dei lavori pubblici, di concerto con il Ministro della pubblica istruzione, 18 dicembre 1975 e devono possedere le caratteristiche di cui al punto 3.6 del medesimo decreto ministeriale. 

INTENSITA’ AGEVOLAZIONE

Le risorse complessive sono pari ad € 400.000.000,00, le quali sono ripartite su base regionale secondo i seguenti criteri (la ripartizione specifica può essere visionata nel successivo allegato 4): 

a) il 60% viene ripartito in base al numero studenti delle scuole statali el primo ciclo di istruzione; 

b) il 40% viene ripartito in base gap infrastrutturale. 

  • Il 57,68% delle risorse è destinata a candidature proposte da parte di enti locali appartenenti alle Regioni del Mezzogiorno. 

APPROFONDIMENTI

I lavori relativi alla realizzazione della nuova scuola devono essere aggiudicati entro 20 marzo 2023 e terminati entro e non oltre il 31 dicembre 2025. 

Gli enti locali si impegnano a mantenere la destinazione d’uso scolastico per gli edifici interessati dagli interventi di cui al presente Avviso e a garantire la funzionalità degli stessi per un periodo minimo di 5 anni dalla liquidazione finale dei finanziamenti concessi. 

ALLEGATI