Per: favorire l’imprenditoria femminile in agricoltura. Ismea finanzia la realizzazione di progetti di sviluppo o consolidamento nel settore agricolo e in quello della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli.
NOME BANDO
BANDO DONNE IN CAMPO. FINANZIAMENTO A TASSO AGEVOLATO IN FAVORE DELL’IMPRENDITORIA FEMMINILE IN AGRICOLTURA.
TERRITORIO RIFERIMENTO
TUTTE LE REGIONI
SCADENZA
Bando a Sportello – Fino ad Esaurimento Fondi
OBIETTIVO
L’obiettivo della misura è quello di favorire l’imprenditoria femminile in agricoltura. ISMEA finanzia la realizzazione di progetti di sviluppo o consolidamento nel settore agricolo e in quello della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli.
BENEFICIARI
Le agevolazioni si applicano alle micro, piccole e medie imprese, in qualsiasi forma costituite, che presentino progetti per lo sviluppo o il consolidamento delle aziende agricole, attraverso investimenti nel settore agricolo e in quello della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli.
COSA FINANZIA
I progetti finanziabili devono perseguire almeno uno dei seguenti obiettivi:
- a) miglioramento del rendimento e della sostenibilità globale dell’azienda agricola mediante una riduzione dei costi di produzione o un miglioramento e riconversione della produzione e delle attivita’ agricole connesse;
- b) miglioramento delle condizioni agronomiche e ambientali, di igiene e benessere degli animali purche’ non si tratti di investimenti realizzati per conformarsi alle norme dell’Unione europea;
- c) realizzazione e miglioramento delle infrastrutture connesse allo sviluppo, all’adeguamento ed alla modernizzazione dell’agricoltura.
I progetti non possono essere avviati prima della presentazione della domanda e devono concludersi entro ventiquattro mesi dalla data di ammissione alle agevolazioni.
Spese ammissibili
- studio di fattibilità, comprensivo dell’analisi di mercato;
- opere agronomiche e di miglioramento fondiario;
- opere edilizie per la costruzione o il miglioramento di beni immobili;
- oneri per il rilascio della concessione edilizia;
- allacciamenti, impianti, macchinari e attrezzature;
- servizi di progettazione;
- beni pluriennali;
- acquisto di terreni;
- formazione specialistica dei soci e dei dipendenti del soggetto beneficiario,
Mutui agevolati, a un tasso pari a zero, della durata minima di cinque anni e massima di quindici anni, comprensiva del periodo di preammortamento, e di importo non superiore a 300.000 euro e comunque non superiore al 95% delle spese ammissibili, nel rispetto dei massimali previsti dalla normativa comunitaria.
L’impresa beneficiaria deve garantire la copertura finanziaria del programma di investimento, comprensivo dell’IVA, apportando un contributo finanziario, attraverso risorse proprie ovvero mediante finanziamento esterno pari almeno al 20% delle spese ammissibili complessive.
Il mutuo agevolato deve essere assistito da garanzie per l’intero importo concesso, maggiorato del 20% per accessori e per il rimborso delle spese, acquisibili nell’ambito degli investimenti da realizzare.
In particolare, si potrà ricorrere a:
- iscrizione di ipoteca di primo grado acquisibile sui beni oggetto di finanziamento oppure su altri beni del soggetto beneficiario o di terzi;
- in alternativa o in aggiunta all’ipoteca, a prestazione di fideiussione bancaria o assicurativa, sino al raggiungimento di un valore delle garanzie prestate pari al 120% del mutuo agevolato concesso.
I soggetti beneficiari si obbligano a stipulare idonee polizze assicurative sui beni oggetto di finanziamento, secondo le modalità ed i termini stabiliti nel contratto di mutuo agevolato.
INTENSITA’ AGEVOLAZIONE
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APPROFONDIMENTI
BENEFICIARI
Le agevolazioni si applicano alle micro, piccole e medie imprese, in qualsiasi forma costituite, che presentino progetti per lo sviluppo o il consolidamento delle aziende agricole, attraverso investimenti nel settore agricolo e in quello della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli.
Alla data di presentazione della domanda, le imprese devono essere in possesso dei seguenti requisiti:
- essere regolarmente costituite e iscritte nel registro delle imprese;
- esercitare esclusivamente l’attività agricola;
- essere amministrate e condotte da una donna, in possesso della qualifica di imprenditore agricolo o di coltivatore diretto come risultate dall’iscrizione nella gestione previdenziale agricola, ovvero, nel caso di società, essere composte, per oltre la metà numerica dei soci e delle quote di partecipazione, ed amministrate, da donne, in possesso della qualifica di imprenditore agricolo o di coltivatore diretto come risultate dall’iscrizione nella gestione previdenziale agricola.
- avere sede operativa nel territorio nazionale.